Ottenere il visto per la Corea del Sud online

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Da settembre 2021, è stato imposto un requisito di richiesta di K-ETA online per i paesi del programma di esenzione dal visto. Il K-ETA è un permesso di viaggio elettronico rilasciato tramite un sito web che consente ai cittadini di 112 Paesi idonei di sbarcare sul suolo coreano. È valido per due anni per soggiorni tra i 30 e i 90 giorni, per turismo, eventi, visite o anche per motivi di lavoro.

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Ho bisogno di un visto e chi può recarsi in Corea del Sud senza visto?

I cittadini di Paesi come Australia, Canada, Giappone, Malesia, Nuova Zelanda, Taiwan, Stati Uniti e la maggior parte dei Paesi europei e dell'America Latina non hanno bisogno di un visto per recarsi in Corea del Sud. Per tutti soggiorno turistico meno di 3 mesi, il visto non è necessario. Da settembre 2021, i viaggiatori esenti da visto devono richiedere e ottenere la Korea Electronic Travel Authorization o K-ETA prima di salire a bordo dell'aereo. Per farlo, visitare il sito web : https://www.k-eta.go.kr/portal/apply/index.do?locale=EN. o tramite l'applicazione mobile.

Il visto per soggiorni di lunga durata è necessario prima della partenza per un periodo superiore a 3 mesi. Per soggiorni di studio, di lingua o di lavoro inferiori a 3 mesi, sono indispensabili un visto, un biglietto aereo e un passaporto valido. Per i Paesi ammissibili al K-ETA, possono verificarsi cambiamenti a seconda della situazione di Covid-19. Si consiglia di registrare le informazioni sanitarie nel sistema Q-Code prima della partenza, per semplificare la procedura all'arrivo in aeroporto in Corea.

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Come ottenere un visto per la Corea del Sud?

Per ottenere un visto per il Paese della Calma Mattutina, è necessario seguire alcuni passaggi essenziali. Il primo passo consiste nel preparare la pratica con i documenti essenziali. A seconda del tipo di viaggio, può essere richiesta una lettera di invito. Il secondo passo consiste nel presentare la domanda all'Ufficio per i visti. Centro KVAC o sul sito web per un Visto ETA. Il passo successivo consiste nel ritirare l'autorizzazione dopo il tempo di elaborazione stabilito. A questo punto si deve controllare il documento rilasciato e non resta che prendere il volo. Vale la pena sottolineare che il visto viene ottenuto prima della partenza e la sua validità viene controllata non appena ci si imbarca sul volo.

Quando fare il k-eta?

Per richiedere l'autorizzazione K-ETAPer candidarsi è necessario compilare il modulo di domanda, pagare la tassa di iscrizione e attendere una risposta. Si consiglia di inviare il richiesta di autorizzazione almeno 72 ore prima del volo per evitare imprevisti dell'ultimo minuto. Spesso si verificano carenze dei documenti necessari, che possono prolungare la domanda di tre o più giorni. È quindi meglio fare la richiesta in anticipo per evitare ogni tipo di inconveniente. Per accelerare l'approvazione, potete anche rivolgervi agli esperti di autorizzazioni per i visti elettronici. Essi svolgeranno la procedura per voi, assicurandovi che l'autorizzazione sarà concessa.

Quale visto per lavorare, vivere e studiare in Corea del Sud?

Per lavorare in Corea del Sud, il visto rilasciato è chiamato PVT o permesso di vacanza-lavoro. È noto anche come H1 Working Holiday, un programma destinato ai giovani francesi di età compresa tra i 18 e i 32 anni per soggiornare in Corea per un periodo massimo di 1 anno. Questo tipo di visto consente ai viaggiatori di lavorare senza che il lavoro sia il motivo principale del loro soggiorno. È inoltre obbligatorio sottoporsi a una visita medica per ottenere il documento che attesta l'idoneità al lavoro. Per vivere in Corea del Sud è necessario un Carta alienaSi tratta di una carta d'identità coreana che consente ai viaggiatori di stabilirsi senza problemi. Questo deve essere fatto entro i primi 90 giorni dall'arrivo. E per studiare, esiste un visto chiamato Sajeongun nome ufficiale rilasciato dal Ministero della Giustizia coreano per studiare in Corea del Sud per più di 90 giorni.

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Claudia Bernard

Claudia ha trasformato la sua passione per i viaggi in uno stile di vita sostenibile diventando una nomade digitale. Esplora il mondo lavorando da remoto e offre consigli pratici a chi vuole combinare lavoro e passione per i viaggi. Scoprite i suoi consigli per trovare i migliori posti di lavoro, gestire il jet lag e vivere una vita nomade equilibrata.

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